La gallery dei lavori pubblicati / Published works gallery:
Artist- Eckehard Fuchs / Title- Polygonal skin / Due tracce del tempo: la maschera come stereotipo del volto e l’altra un relitto del periodo pandemico / Two tracks of time: the mask as a stereotype of the face and the other a wreck of the pandemic period / Materials: paper, nail polish, mask used during the pandemy/ Date of publication 28.05.2020
Artist - Gertrud Fuchs/ Title -Nachtigal Usignolo. Il viso si è fermato. E che peccato non è baciato! / The face is terminated and what a pity - not kissed!/ Date of publication 29.05.2020
Artist - Paola Zorzi/ Title -Subnet Mask.
A proposito di ciò "che sta sotto" la superficie. La maschera in questo caso è tutto ciò che sottende a tutta la rete di collegamenti e instradamenti che rendono possibile la comunicazione nel web. La rete come sovrastruttura del nostro io relazionale attuale. Allo stesso modo sotto la maschera c' è il viso, uno dei tanti elementi identitari di noi stessi, un “noi” risultato delle innumerevoli sottese relazioni e #interazioni che popolano la nostra vita. Soprattutto in questa particolare contingenza./ About this "that is below" the surface. The mask in this case is everything that underlines the #network of connections and routing that make possible the #communication on the web./ The network as superstructure of our current relational self. In the same way under the mask there is the face, one of many identity elements of ourselves, “a we” the result of the many underlying relationships and interactions that populate our lives. Much more in this particular contingence./ Materials: cotton fabric thin piece of wool baking paper/ Date of publication 30.05.2020Artist - Armando Riva/ Title - Language it's a virus.
Il linguaggio è un virus, contamina, infetta, rende tutti uguali davanti all'evidenza dell'incomprensione. Siamo tutti malati di linguaggio. Dobbiamo tutti difenderci dal linguaggio./ Language it's a virus, contaminates, infects, makes everyone equal in the face of evidence of incomprehension. we are all sick of language. we must all defend ourselves from language / Date of publication 31.05.2020Artist - Paola Alborghetti/ Title - Copertura d’espressione.
Se il viso deve essere qualcosa allora è l’espressione di ciò che non è espresso. Ciò che non esprimo a parole è nelle linee, nella materia, nel colore. Se devo immaginarmi un qualcosa che copra il volto desidero che sia proprio questo. Se devo continuare a portare la maschera, solo l’azione spontanea del disegno può liberarla dalla sua abituale funzione / “If the face must be something then it is the expression of what is not expressed. What I do not express in words is in lines, in matter, in colour. If I have to imagine something that covers the face I want it to be just that. If I have to keep on wearing the mask, only the free and spontaneous action of the drawing can free it from its usual function…” / Materials: fabric, watercolor, oil pastels on paper / Date of pubblication 4.6.2020Artist - Patricia Smith/ Title - Attestation Mask.
Sono in quarantena in Francia e ogni volta che usciamo dobbiamo avere un "Attestation" stampata, che indichi dove stiamo andando e in quale data e ora abbiamo lasciato la nostra casa. Quindi la mia maschera è una mappa che mostra il percorso da casa al supermercato. E la certification cartacea allegata alla parte inferiore della maschera può essere compilata e sostituita con una nuova per ogni viaggio. / I am quarantined in France, and every time we go out, we must have a printed “Attestation”, stating where we are going and what date and time we left our house. So my mask is a map showing the route from the house to the supermarket. And the paper attestation attached to the bottom of the mask can be filled in and replaced with a new one for each trip. /Materials: canvas paper ribbon thread watercolor / Date of publication 5.6.2020Artist -Antonino Bove / Title -Usa il cervello/ Use your brain Un supporto organico per aumentare la tua capacità cerebrale / An organic support to increase one’s brain capacity Materials: rubber-silicone Date of publication 6.6.2020
Artist - Ulrike Mundt/ Title- Mask My masks
Move between seriousness and humor. On the one hand, they negotiate serious issues such as protection and delimitation, on the other hand, they appear strange and ironic through the choice of material and colors in their connection with the face. / Si muove tra il serio e l'umoristico. Da una parte, negoziano seri problem come la protezione e la delimitation, dall'altra parte appaiono strani e ironic attraverso la scelta del materiale e dei color in connessione con la loro faccia / Materials plush fabric/ Photo Lisa Stagge (Dresden)
Date of publication 7.6.2020Artist - Claudia Canavesi / Title - "Piano di confine e di ribaltamento" / "Boundary and overturning plan"
La maschera diventa un ostacolo, un muro, un piano che divide completamente l’io dall’altro…. Diventa un piano di confine. Le carte specchianti fanno riportare lo sguardo verso di sé, bloccando qualsiasi possibilità di relazione con l’altro, diventando quindi di ribaltamento. Le cartine fisiche degli atlanti geografici e le pagine di libri, sono inevitabili riferimenti alle comunicazioni, spaziali e culturali. Comunicazioni bloccate… ma che lasciano attraverso gli specchi (e l’obbligo di frequentare la propria casa, la propria famiglia, la propria persona) la possibilità di uno scavo introspettivo ormai difficilmente realizzabile per quella che era la “vita normalmente oberata di impegni” fino al 23 febbraio 2020.
Materials ferro e collage di carte / iron and collage of cards
Date of publication 11.06.2020
Artist - Emanuela Rizzo / Title - Tarlite Mask
Il prototipo creato per il progetto “My Mask”, è stato realizzato in carta. Le pieghe che definiscono la forma della maschera la rendono anche facile da indossare. Sulla parte più esterna del prototipo è stata applicato un disegno realizzato con inchiostro nero su carta da lucido. La texture riprodotta appartiene alla serie Tarlite, un work in progress su cui lavoro da anni. Nel disegno emergono dettagli di una superficie erosa, tracce dell’azione compiuta da un essere invisibile. Le abrasioni e i segni sono metafora del difficile periodo che stiamo vivendo e allo stesso tempo testimonianza dell’inesorabile fluire del tempo. /The prototype created for the "My Mask" project was made out of paper. The folds that define the mask’s shape moreover make it easy to wear. A drawing made with black ink on tracing paper has been applied to the outermost part of the prototype. The texture reproduced belongs to the Tarlite series, a work in progress that I have been working on for years. In the drawing, details of an eroded surface emerge, traces of the action performed by an invisible being. The abrasions and signs are a metaphor for the difficult period we are experiencing and at the same time testimony to the inexorable flow of time.
Materials: ink on tracing paper, paper, elastics
Date of publication 12.06.2020Artist - Josef Rainer/ Title - Libro: Oscar Wilde the picture of Dorian Gray
Materials: book and mixed materials
Date of publication 13.06.2020Artist - Giosuè Marongiu/ Title - Unknown identity
Unknown Identity: Una società contemporanea omologata va verso la cripto identità - A contemporary society approved towards crypto identity. Materials: tessuto stampato/ printed fabric
Date of publication 14.06.2020Artist - Alessio Larocchi / Title -Mascherina per podofili a calza sostituibile
Insofferente alla retorica dell’informazione massmediatica diffido dei suggerimenti per contenere l’epidemia somministrati quotidianamente (quanto contraddittoriamente) da cinici organi ufficiali. Ecco comparire allora la ‘proboscide’, applicata alla mia mascherina non per scongiurare influssi maligni esterni – … –, ma per beffeggiare paradossalmente chi, munito di mascherina omologata, crede fideisticamente di indossare un prodotto salvifico, garanzia di presunta immunità sociale! Pertanto, (…) , dedico la mia disfunzionale maschera ai feticisti dei piedi e/o olfattivi, a tutte quelle categorie di umani capaci di sottrarsi agli standards di ogni genere, preferendo il rischio – intellettuale – alla pacifica routine istituzionale
Intolerant of the rhetoric of mass-media news, I am wary of the daily, contradictory suggestions for containing the epidemic coming from cynical, official bodies. And so out with my proboscis, attached to my mask not to ward off malignant external influxes – …-. On the contrary, it mocks paradoxically those who wear regulation masks and have a blind belief they are wearing a redemptive device guaranteeing social immunity! Therefore, (…) , I dedicate my dysfunctional mask to foot and olfactory fetishists, to all those categories of humans who are capable of avoiding standards of all types, preferring risk – intellectual – to the pacific, institutional, routine. ( Translater Patricia Ann Kennan). Materials mask FFP2 (with valve) with polypropylene and microfibre layers polycarbonate, fabric sock as desired.
Date of publication 18.06.2020Artist - Yari Miele / Title - Senza titolo (Vero)
Materials fabric, leather and elastics
Date of publication 19.06.2020Artist - Mme Duplok / Title - DidascaMask
Dietro di loro si celano parti di un viso; rimane solo la loro dicitura a ricordarceli. Ma sarà vero? / Behind them are hidden parts of a face; only their words remain to remind them. Will it be true?
Materials Paper and elastics
Date of publication 20.06.2020Artist - Mme Duplok / Title - Sorvegliare e pulire / watch over and clean
“A lungo l’individualità qualunque è rimasta al di sotto della soglia di descrizione. Essere guardato, osservato, descritto in dettaglio, seguito giorno per giorno (…) era un privilegio” / "For a long time any individuality has remained below the description threshold., Being whached, observed, described in detail, followed day by day (...) was a privilege " p. 209
Materials Paper and elastics
Date of publication 20.06.2020Artist - Gabriele Menconi / Title - #mymasktag
Quando fai un selfie la mascherina non ti protegge da dipendenza, narcisismo, condizionamento sociale. / When taking a selfie, your face mask doesn't protect you against addiction, social conditioning and vanity
Materials acetate sheet and laser printing
Date of publication 21.06.2020Artist - Laurina Paperina / Title - The rat
materials mixed media on paper
date of publication 25.06.2020Artist -Ulrich Egger/ Title- Spiragli
Materials galvanized lacquered iron
date of publication 26.06.2020Artist - Maria Rucker / Title - Tentaculum
La distanza percepita. Il gesso mi protegge come una tartaruga, anche se mi impedisce di respirare e di sentire. Un po' d'aria passa attraverso due antenne che mi tengono a distanza dal mondo. Eppure mi sento vicino a tutti gli esseri. / Der gefühlte Abstand. Der Gips schützt mich wie ein Schildkrötenpanzer, obschon er meinen Atem und mein Gefühl behindert. Etwas Luft dringt durch zwei Fühler, die mich auf Abstand halten von der Welt. Doch fühl ich mich allen Wesen nah / The perceived distance. The plaster protects me like a tortoise, although it hinders my breath and my feeling. Some air passes through two feelers that keep me at a distance from the world.Yet I feel close to all beings.
Materials plaster, plastic, rubber
Date of publication 27.06.2020Artist - Randolf Pirkmayer / Title - Museruola/ Maulkorb / Muzzle.
Alle smorfie di noi tutti, che fingendo tutto si faccia per il piacere si sono pietrificate,
la maschera di marmo è molto simile.
Gli occhi stiano aperti, per capire ciò che accade oltre lo scenario.
E la museruola, meglio se di pelle, starebbe bene agli spacconi qua e là. /
Für unser aller versteinerten Grimassen, die so tun, als ob alles nur der Lust diene, kommt eine Maske aus Marmor am nächsten.
Die Augen sollen aufgehen, um zu erkennen, was hinter dem Treiben abgeht.
Ein kleiner Maulkorb, wenn auch aus Leder, stünde so manchem Großmaul gut. /
For all of us petrified grimaces who pretend that everything serves only pleasure, a marble mask comes closest.
Eyes should open to see what goes on beyond the scenes.
A small muzzle, even if made of leather, would suit many a loudmouth.
Materials marble and leather
Date of publication 28.06.2020
Artist -Hannes Egger/ Title - Qualcosa è cambiato qui, da ieri
"Aspettando Godot" è un classico del teatro esistenzialista. Non è chiaro cosa Vladimiro e Estragone stiano aspettando. Chi o cosa sia Godot non sarà scoperto. È una parola in codice per una barca che salva i due protagonisti, è Dio, una donna, un amico, un virus? Aspettano e a un certo punto Vladimiro dice a Estragone: "Qualcosa è cambiato qui, da ieri". Anche se tutti i giorni sono gli stessi, se l'attesa è eterna, qualcosa è cambiato. Questa è la frase che è contrassegnata in giallo all'interno della maschera. Descrive il cambiamento. Dall'esterno, la copertina del dramma "Aspettando Godot" copre il volto e mostra il ritratto di Samuel Becket mentre guarda rigorosamente a destra, cioè verso il futuro. Al polso si vede un bellissimo orologio. /
"Waiting for Godot" is a classic of existentialist theatre. What Vladimir and Estragon are waiting for is not clear. Who or what Godot is, will not be found out. Is it a code word for a boat that saves the two protagonists, is it God, a woman, a friend, a virus? They wait and at some point Vladimir says to Estragon: "Something has changed, since yesterday". Even if all days are the same, if the waiting is eternal, something has changed. This is the sentence that is marked yellow inside the mask. It describes the change. From the outside, the book cover of the drama "Waiting for Godot" covers the face and shows the portrait of Samuel Becket as he looks strictly to the right, i.e. into the future. A beautiful watch can be seen on the wrist.
Materials book, elastic strap
Date of publication 02.07.2020Artist - Karim Forlin/ Title - Il gran teatro amaro
Come succede spesso ci si ritrova a riparare malefatte, cattivi giudizi e mancate anticipazioni, e a livello economico e a livello politico, e a doverne assumere le amare conseguenze. La situazione contemporanea, ben lontana da un teatrino decadente e decaduto, ne veicola però il malessere, e ciò, a mio modo di vedere, è oggettivizzato dalle mascherine.
Le 5 mascherine propongono e rielaborano le espressioni delle maschere di scena della commedia dell’arte e di film gore./ As often happens, we find ourselves repairing wrongdoings, bad judgments and lack of foresight (on both economic and political levels) and have to assume their bitter consequences.
The five masks presented here are based on a reworking of the dramatic expressions used in Italian Comedy (Commedia dell'arte) and shlock horror films. Far from the decadent and decayed theatre that inspired them, these objects point a finger towards the current global situation and attempt to convey a sense of its accompanying malaise.
Materials paper mache, acrylic paint, elastic cord
Date of publication 03.07.2020Artist- Mauro Cossu / Title - Senza perdere il filo
Non isola ma include, non allontana bensì avvicina e, come in un gioco d’ infanzia, amplifica la voce.
Materiali impiegati: semisfere in ferro laccato (diametro cm. 10 ) , cavo elettrico. / It does not isolate but includes, does not move away but brings it closer and, as in a childhood game, amplifies the voice. Materials: lacquered iron hemispheres (diameter 10 cm), electric cable.
Materials lacquered metal, cable, elastics
Date of publication 04.07.2020Artist -Francesca Conchier i/ Title - L'imboccatura
serve per guidare il cavallo, per nutrire l'umano, per stringere i denti. Come la mascherina isola ma accomuna rispecchiandosi negli altri.
It is used to guide the horse, to feed the human, to grit the teeth. Like the mask it isolates but join to other mirroring in others.
Materials Mirrors, iron wire, insulating tape.
Date of publication 05.07.2020
Artist Marco Maria Scifo
Titile- “Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.” (Dante Alighieri) / Three things are left of paradise: the stars, the flowers and the children." (Dante Alighieri)
Il prototipo creato per il progetto “My Mask”, presenta un QR code sulla parte frontale della mascherina, impiegato tipicamente per memorizzare informazioni generalmente destinate a essere lette tramite uno smartphone.
La scelta è caduta sull’immagine del mio account Instagram, un’opera del 2018 che per titolo ha la citazione: “Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini” di Dante Alighieri.
Spesso in questi mesi di isolamento, nelle sere passate in terrazza, lo sguardo andava verso l’alto a indagare i cielo…/
The prototype created for the "My Mask" project has a QR code on the front of the mask, typically used to store integrated information to be read through a smartphone. The choice fell on the image of my Instagram account. The post shows a 2018 work that by title has the quote: "Three things are left of paradise: the stars, the flowers and the children" by Dante Alighieri. Often in these months of isolation, in the evenings spent on the terrace, the gaze turned towards the other to investigate the sky...
Materials - Graphite on paper and frame (2018)
Date of publication - 9.07.2020
A
Artist - Domenico Pievani
Title - Grottesca
Una maschera come oggetto combinato che vuole essere un gesto beffardo ma anche un segno lasciato dal taglio di una ferita , rispetto alla situazione tragica e piena di dolore che abbiamo vissuto. Uno sberleffo un po' grottesco, per entrare con un lieve colpo di scena in questo teatro del tragico e della catastrofe. Una piccola traccia di magia irrazionale (o psicomagia..come direbbe Jodorowsky) a bilanciare seppur di poco la totalità della lettura razionale e scientifica di quanto successo. Altre letture come quella poetica, mitologica, spirituale, attraverso una prospettiva rovesciata ci aiutano ad una presa di coscienza di noi, del nostro rapporto con il mondo come parte dello stesso. / A mask as a combined object that wants to be a mocking gesture but also a sign left by the cut of a wound, compared to the tragic and painful situation we have experienced. A slightly grotesque slap, to enter with a slight twist of the scene in this theater of the tragic and the catastrophe. A small trace of irrational magic (or psychomagia ... as Jodorowsky would say) to balance, albeit slightly, the totality of the rational and scientific reading of what happened. Other readings such as poetic, mythological, spiritual, through an inverted perspective help us to become aware of us, of our relationship with the world as part of it.
Materials - colored fabrics
Date of publication - 10-07.2020Artist - Carlotta Cernigliaro / Title My Mask 2 / Umanità filtrata, sintetica e spostata, da un microrganismo; umanità fragile, vulnerabile non ha che questa forza, ne è consapevole. La sua espressione affiora sulla materia, la trafora e si propaga, così come può. Il suo essere ora tanto gelido è ancora una volta pronto per un ultimo abbraccio. Ascoltiamo queste parole che vogliono uscire, nitide, liberiamole per sempre! / Materials letraset and pre-spaced on cotton, elastic / Date of publication 11.07.2020
Artist - Bruno De Blasio / Title MASCA «Si quis eam strigam, quod est Masca, clamaverit»; màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. Masca fuliggine, fantasma nero»]; relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa RESTI/AVANZI CIO’ CHE RESTI. Le maschere di cera che ricoprono i volti dei santi nei reliquiari / MASCA «Si quis eam strigam, quod est Masca, clamaverit; màschera (ant. or dial. màscara) s. f. [from a preindoeur voice. Masca, soot, black ghost »] relic s. f. [from lat. reliquiae -arum "leftovers, remains", even of a dead person (der. of relĭquus "remaining", akin to relinquĕre "to leave")]. - 1. letter. What remains of something SCRAP / WASTE WHAT REMAINS
The wax masks that cover the faces of the saints in the reliquaries
Date of publication 12.07.2020Artist - Arnold Mario Dall’O / Title - untitled (christian niqab), 2020
Cosa mostriamo, cosa nascondiamo di noi stessi? Una maschera è un pezzo dell'abito. E ogni abito copre la nudità, la nasconde. La maschera copre una parte del corpo, inganna colui che sta di fronte.
La maschera (mashara) è un oggetto derivante dal culto, dal schamanismo e oggetto essenziale nel teatro.
Mymask, christian niqab, è un velo fatto di un tessuto derivante dal culto christiano. Si apre e si chiude come una tenda, ricorda la niqab musulmana. Questa contaminazione di generi, di culture, religioni può essere letta come segno del tempo che viviamo. / Materials iron wire, cotton, embroidery.Artist Chiara Trivelli / Title - MyMask: listening
Nel 2004 ho letto il saggio di Jean Luc Nancy intitolato All’ascolto. Ne riprendo oggi alcuni brani: “Il ‘silenzio’ deve esser sentito non come privazione, ma come un dispositivo di risonanza”. “Il soggetto all’ascolto […] non è un soggetto fenomenologico, cioè non è un soggetto filosofico e anzi, in definitiva, non è forse un soggetto, ma il luogo della risonanza, della sua tensione e del suo rimbalzo infinito [… ] - attraverso cui si modula una voce nella quale vibra, ritirandovisi, la singolarità di un grido, di un’invocazione o di un canto.” Il risvolto positivo dell’isolamento - determinato dalla quarantena, a sua volta determinata dalla pandemia, il cui simbolo è la mascherina - è che può essere sempre inteso come invito all’ascolto. L’aria vibra allora di ogni meraviglia. E trasfigura pirandellianamente il morbo che diventa fiore, “voce”.
/ In 2004 I read Jean Luc Nancy's essay entitled Listening. Today I take a few passages from it: “The ‘silence’ must be understood not as a privation but as an arrangement of resonance". “The subject who is listening […] is not a phenomenological subject. This means that she is not a philosophical subject, and, finally, she is perhaps no subject at all, except as the place of resonance, of its infinite tension and rebound […] - by which a voice is modulated in which the singularity of a cry, a call, or a song vibrates by retreating from it”. The positive side of isolation - determined by the quarantine, in turn determined by the pandemic, whose symbol is the mask - is that it can always be understood as an invitation to listening. The air then vibrates with all wonders. And in a Pirandellian way, it transfigures the disease that becomes flower, "voice".
Materials - photo print, fake flowers, makeup.Artist - Egle Oddo / Title - Disconnessi - Off Line / E' una maschera DIY realizzata in plastica rigida con stampante 3D. Desidera raccontare la vulnerabilitá percepita dall'autrice durante la pandemia.
Il design simile all'orinale di Duchamp messo sul viso, sottende a una precisa scelta estetica e concettuale, ecco perché l'autrice ha deciso di indossarla piuttosto che fotografarla senza il viso./ It is a DIY mask made of rigid plastic with a 3D printer. The author wants to tell about the vulnerability perceived during the pandemic.The design similar to Duchamp's urinal put on the face, underlies a precise aesthetic and conceptual choice, that's why the author decided to wear it rather than photograph it without her face.Artist Rudi Punzo / Title AAA Avvisatore Acustico Antivirus / AAA Antivirus Acoustic Alarm /
Il gesto scaramantico di indossare la maschera si unisce all’azione performativa, curativa
e sciamanica del soffiare un DO universale per esorcizzare il virus. Arrivati all’ennesimo
soffio l’iperventilazione potrà indurre sensazioni intense (effetto psicoattivo naturally high)
(da igienizzare ad ogni uso).
/ The superstitious gesture of wearing the mask is combined
with the performative, curative and shamanic action of blowing a universal C to exorcise
the virus. At the umpteenth breath, hyperventilation will bring about a sort of intense
enlightenment (a naturally-high psychoactive feeling) (to be sanitized after each use)
/ Materials Metal, pumpkin, pvc<< Come back